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cortometraggio | festival

LA GUARIMBA INTERNATIONAL FILM FESTIVAL

LA GUARIMBA INTERNATIONAL FILM FESTIVAL

7 Agosto 2021 - 12 Agosto 2021
Amantea (Calabria)
venerdì-mercoledì | orari diversi

Giunto alla sua 9ª edizione e diventato uno dei più importanti festival internazionali dedicati ai cortometraggi, La Guarimba International Film Festival si tiene nella piccola cittadina calabrese di Amantea dal 7 al 12 agosto con un fittissimo programma.

Queste le pellicole austriache in concorso il 7 agosto 2021:

21:30 | PROIEZIONE DI APERTURA | Film girati in Calabria e prodotti da La Guarimba

MARINO di Peter Auer-Grumbach | 15′ | Austria

Via Elisabetta Noto, 52

Il piccolo Marino, anche se ha paura dell’acqua, vorrebbe assolutamente accompagnare suo fratello maggiore e il suo amico con una barca verso la spiaggia nudista. Ma quando sono in mare, l’entusiasmo sparisce velocemente…

Peter Auer-Grumbach ha avuto l’opportunità di girare ad Amantea durante un programma di residenza. Il risultato è un cortometraggio in cui recitano diversi bambini del luogo. La pellicola sarà proiettata come uno dei film di apertura del festival.

cenni biografici

Peter Auer-Grumbach, nato a Graz (Austria) si appassiona al cinema da adolescente. Nel 2014 studia Arte Performativa e Audiovisiva a Metz (Francia), poi Arte Multimediale a Palermo e si laurea in Estetica del Cinema presso l’univeristà di Toulouse nel 2019. Affina il porprio metodo in produzioni cinematografiche in Germania, Austria e Francia e attraverso i propri film. Attualmente lavora a progetti di film e fotografia indipendenti a Vienna. Il suo cortometraggio “80 m²” è stato proiettato nello Short Film Corner 2018 al Festival di Cannes.

2:00 | PROIEZIONE “INSOMNIA” | Film sperimentali

(preceduto da DJ set – Omaggio a Franco Battiato)

DON’T KNOW WHAT di Thomas Renoldner (WINNER OF LA GUARIMBA 2020)

Lido Sunset di Amantea

In mostra anche il fim vincitore dell’edizione 2020 del festival, „Don’t Know What“ di Thomas Renoldner.

Con il metodo del montaggio a fotogramma singolo, che nel primo passaggio si concentra sul suono, il film iperrealista si trasforma in film fantastico, surreale, strutturale e persino astratto.