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teatro | Racconti per Ricominciare

ATLANTE DI UN UOMO IRREQUIETO | Christoph Ransmayr

ATLANTE DI UN UOMO IRREQUIETO | Christoph Ransmayr

16 Maggio 2024 - 2 Giugno 2024
Reggia di Portici
Per info biglietti vedi link nel testo

Christoph Ransmayr rappresenta l’Austria alla quinta edizione di RACCONTI PER RICOMINCIARE con l’adattamento in formato site-specific di quattro racconti brevi tratti dal testo “Atlante di un uomo irrequieto”, che verrà presentato all’interno del Focus Internazionale, la sezione del festival dedita alla promozione delle drammaturgia europee ed extraeuropee contemporanee.

Così il comunicato stampa del festival:

«Christoph Ransmayr, autore di grandissimo rilievo e prestigio […] ha ricevuto molti riconoscimenti internazionali nell’arco della sua carriera. Definito come “un’opera di esperienze sensoriali tra le più diverse e sull’umiltà dell’esistenza umana”, il testo è composto da settanta magnifici racconti brevi, si disegna il destino dell’umanità sotto diverse geografie reali ed esistenziali. Un’opera di potenza visionaria ma allo stesso tempo concreta, costruita su personaggi e immagini con i quali ognuno può identificarsi, a tutte le latitudini. Da quest’opera sono stati estrapolati quattro racconti di grande suggestione, che saranno messi in scena in un luogo non meno favoloso, ovvero la Reggia di Portici, la dimora storica fatta costruire dal Re di Napoli Carlo III di Borbone a partire dal 1738 e destinata a diventare la sua dimora ufficiale.»

Comunicato Stampa

Programma del festival: www.vesuvioteatro.org

 

Cenni biografici

Christoph Ransmayr (Wels, Austria, 1954) è uno dei più grandi autori austriaci contemporanei. Dopo gli studi in filosofia ed etnologia a Vienna, lavora come autore e redattore per diverse riviste. Nel 1984 esce il suo primo romanzo, Die Schrecken des Eises und der Finsternis (Gli orrori dei ghiacci e delle tenebre) e da allora riceve ambiti riconoscimenti a livello mondiale, tra cui il Gran premio letterario dell’Accademia bavarese di Belle Arti (1992), il Solothurner Literaturpreis (1997), il Premio onorario per la letteratura austriaca (2004), il Prix du Meilleur livre étranger (2015) e il Kleist-Preis (2018). Dopo aver viaggiato per anni in tutto il mondo, oggi Christoph Ransmayr è tornato a vivere a Vienna.

 

Fra i titoli tradotti in italiano si ricordano:

Il mondo estremo (Feltrinelli 1989)

Il morbo Kitahara (Feltrinelli 1997)

Gli orrori dei ghiacci e delle tenebre (Feltrinelli 2008)

Atlante di un uomo irrequieto (Feltrinelli 2015)

Cox o il corso del tempo (Feltrinelli 2018)

Il Maestro della cascata (Feltrinelli 2022)

L’inchino del gigante (L’Orma 2023)