Alternative Strings Trio

© Andreas Pitsch

„Alternative Strings Trio“ è un trio d’archi impegnato a suonare musica jazz con lo stesso groove degli strumenti a fiato. Una formazione che vede l’unione di tecnici esperti, ritmicamente veloci e sofisticamente affascinanti quali Mic Oechsner (violino), Maria Salamon (violino) e Clemens Sainitzer (violoncello).

Il trio jazz viennese nasce da un progetto del violinista e compositore Mic Oechsner impegnato a declinare la tradizione musicale in senso moderno con particolare attenzione alla ricerca di nuovi orizzonti transfrontalieri. Fedele a questa missione, nel 2006 fonda a Vienna l’istituto d’insegnamento per archi jazz Alternative Strings, dove, oltre alla formazione tecnico-artistica gli alunni vengono anche spronati verso l’improvvisazione. „Alternative Strings Trio“ nasce proprio da questa specifica esperienza didattica e per volere di Mic Oechsner che ha coinvolto nel progetto artistico gli alunni Maria Salamon (violino) e Clemens Sainitzer (violoncello).

In un Silenzio d’Artista organizzato dall’Associazione Culturale Intonazione, „Alternative Strings Trio” approfitta dunque della pace e dell’atmosfera suggestiva dell’Eremo di Santa Caterina sull’Elba per approfondire il proprio esperimento musicale. Alla fine di questa fase creativa di prove e di incontro con il luogo santo e ancora sconosciuto il complesso presenta i risultati in concerto: propri lavori, arrangiamenti innovativi delle canzoni del Great American Songbook e magari qualche interpretazione di musiche popolari italiane in una chiave austro-italiana.

cenni biografici

Maria Salamon studia violino classico e composizione a Vienna, si diploma nel 2009 presso l‘istituto Alternative Strings e partecipa a workshop di jazz per archi a New York. Nel 2010 fonda il proprio quartetto d’archi, con cui nel 2011 incide un delizioso CD d’esordio. Nel 2012 ha completato un corso di studi all’estero in composizione jazz ad Amsterdam.

 

Clemens Sainitzer studia musicologia a Vienna e si diploma nel 2012 presso l‘istituto Alternative Strings Vienna. Già nel 2010 fonda il duo „SainMus“ con cui vince premi e incide un CD nel 2011. Suona inoltre da sideman in diverse formazioni gipsy-swing.

Mic Oechsner, dopo la formazione classica (1978) si esibisce con musicisti sinti tedeschi con cui collabora ancora oggi. 1980: borsa di studio per la musica di Monaco di Baviera, Studi presso la Berklee School of Music di Boston, seguito da un soggiorno studio a New York. Tournée in tutto il mondo, produzioni per radio e tv, musiche per teatro e film, ca. 20 CD. Esibizioni con: Hans Koller, Karl Berger, Sigi Busch, ZUPFGEIGENHANSEL, BAP, Modern String Quartet, Schnuckenack Reinhardt, Harri Stojka, Birelli Lagrene, ecc. Proprio istituto di insegnamento a Vienna dal 2006.

RARA – Improvised Music Festival: “Impulso, azione, reazione” laboratorio teatrale con Alena Baich; Improvised Ensemble in concerto con Esad Halilovic e Michael Fischer

Il Forum austriaco di cultura Roma è felice di partecipare per il secondo anno di seguito al RARA – Improvised Music Festival di Palazzolo Acreide (SR) che giunge quest’anno alla sua 4° edizione. Nato per iniziativa del musicista Alessandro Vicard e dell’educatore Cristiano Fronte, il RARA Festival si propone di promuovere le pratiche dell’improvvisazione musicale e della ricerca artistica, in particolare quel genere di improvvisazione denominata “non-idiomatica” o “libera” che ha rappresentato e rappresenta la scena internazionale dell’avanguardia sperimentale della musica contemporanea di tradizione orale.

Quest’anno partecipano al festival la musicista e attrice austriaca Alena Baich e il batterista austriaco Esad Halilovic e il sassofonista Michael Fischer. La prima offrirà due workshop, uno sul tema dell’improvvisazione sulla scena tramite voce, corpo e movimento e “SOUNDRULEZ, workshop – concerto finale – performance” insieme a Danio Catanuto e Sharif Sehnaoui mentre Esad Halilovic si esibirà in diversi concerti insieme all’Improvised Ensemble e la RARA Orchestra.

Logo RARA Festival

PROGRAMMA

11 luglio 2014 / venerdì / ore 15:00

IMPULSO – AZIONE – REAZIONE, laboratorio teatrale per l’improvvisazione sulla scena tramite voce, corpo e movimento con Alena Baich

11 luglio 2014 / venerdì / ore 19:00

Concerto dell’Improvised Ensemble con Michael Fischer

11 luglio 2014 / venerdì / ore 00:30

Concerto dell’Improvised Ensemble con Esad Halilovic

12 luglio 2014 / sabato / ore 15:00

IMPULSO – AZIONE – REAZIONE, laboratorio teatrale per l’improvvisazione sulla scena tramite voce, corpo e movimento con Alena Baich

12 luglio 2014 / sabato / ore 19:00

Concerto dell’Improvised Ensemble con Esad Halilovic

12 luglio 2014 / sabato / ore 23:40

Concerto dell’Improvised Ensemble con Michael Fischer

13 luglio 2014 / domenica / ore 19:00

SOUNDRULEZ “workshop – concerto finale – performance” con Dario Catanuto, Sharif Sehnaoui, Alena Baich

13 luglio 2014 / domenica / ore 23:30

Concerto della RARA Orchestra con Esad Halilovic e Michael Fischer

 

Alena BAICH

BAICH Elena

 

Nata a Graz nel 1973, Alena Baich inizia a studiare presso la Schauspielschule Krauss di Vienna. L’attrice è stata membro della compagnia del Burgtheater di Vienna ed ha partecipato a numerose produzioni teatrali, televisive e cinematografiche. Tra queste si ricordano „Haider lebt – 1. April 2021“, „Jeder Mensch braucht ein Geheimnis“ e „Paul Kemp – Alles kein Problem“ per il cinema e „L’ebreo di Malta“ di C. Marlowe e „Il gabbiano“ di A. P. Čechov per il teatro. Accanto alla carriera di attrice l’artista porta avanti il suo percorso di violinista e cantante.

 

 

Esad HALILOVIC
HALILOVIC Esad

Nato nel 1972 a Zemun, in Serbia, Esad Halilovic comincia a studiare percussioni con Lazar Tosic a Belgrado per proseguire presso il conservatorio di Vienna. Tra il 1996 e il 2013 il musicista da inizio a diversi progetti musicali, tra cui l’ensemble di musica avantgarde “Eruption”, l’” Esad Halilovic Quartett”, l’ensemble balcanico “Dusha connection” e successivamente il “dusha connection Jazz Trio” che lo ha portato a esibirsi in Austria e all’estero. Accanto all’attività concertistica, il batterista porta avanti diversi progetti di pedagogia musicale.

 

 

Michael FISCHER
FISCHER Michael

Nato nel 1963 a Vienna, Michael Fischer si occupa da anni di improvvisazione, nuova musica e arte sonora al sassofono e al violino, includendo, dal 1999 anche fenomeni di elettroacustica. Nella sua lunga carriera si è esibito in Europa, Stati Uniti e Giappone ed è stato invitato a numerosissimi festival sia come solista che come direttore di instant composition conducting. Michael Fischer è stato invitato ad esibirsi presso numerose trasmissioni radiofoniche, tra cui ORF Jazznacht, Tokyo West FM, Korea FM (USA) e nel 2005 ha fondato la Vienna Improvisers Orchestra.

 

 

Dal 2011 il RARA festival é cresciuto notevolmente, tanto da diventare un importante punto di riferimento siciliano per la promozione della musica improvvisata e l’arte contemporanea, e da attirare l’attenzione di musicisti, artisti e registi internazionali. Un concetto di festival unico in Sicilia.

RARA festival é interamente indipendente. Fin ora é stato possibile realizzarlo grazie ad amici, famiglie e artisti che hanno lavorato e suonato gratuitamente per il piacere di partecipare al RARA.

I finanziamenti per eventi culturali in Sicilia sono, purtroppo, estremamente limitati, e il RARA Festival sta organizzando una campagna di crowd funding per aiutare il progetto a sopravvivere.

Anche un piccolo supporto può essere di grande aiuto!

Per donare: http://www.musicraiser.com/projects/2515-rara-improvisation-festival-sicily

 

Isola delle Storie – Festival Letterario della Sardegna 2014 – Concerto per l’Europa a Gavoi con il bassista Christian Wendt / Incontro con la giornalista austriaca Susanne Scholl

ISOLA DELLE STORIE – FESTIVAL LETTERARIO DELLA SARDEGNA:

Concerto per l’Europa a Gavoi con il bassista Christian Wendt

3 luglio 2014 / giovedì / ore 22.00 / concerto

Incontro con la giornalista austriaca Susanne Scholl

5 luglio 2014 / sabato / ore 22.30 / incontro

Parole che si rincorrono per raccontare storie, autori esordienti da scoprire, scrittori affermati che si ha la curiosità e il piacere di ascoltare. Stessa isola, stesso luogo nascosto fra montagne antiche, stesso desiderio, mai sopito, di condividere una passione, quella per i libri e la letteratura, spesso vissuta come un piacere solitario. A Gavoi hanno cittadinanza i lettori, che non sono mai semplici spettatori: durante le passate edizioni è capitato spesso che gli ospiti si vedessero trasformati da oggetti del pubblico interesse a soggetti dello spettacolo straordinario di migliaia di persone che ascoltano e domandano. Qui la scrittura, come la vita, è una cosa seria.

 
Logo Isola delle Storie
 

Il Forum Austriaco di Cultura Roma partecipa per il terzo anno di seguito al festival con un duplice appuntamento. Il bassista austriaco Christian Wendt si esibirà, infatti, al concerto inaugurale del festival “L’Isola delle Storie, concerto per l’Europa a Gavoi“. Anche questa XI edizione del Festival, 6 musicisti di altissimo livello provenienti da 5 paesi europei si sono riuniti sull’isola ed eseguiranno una composizione musicale originale realizzata durante il loro periodo di permanenza in Sardegna e ispirata all’esperienza e alle suggestioni che il luogo ha suscitato in loro. Guidati dal trombettista polacco Maciej Fortuna, si esibiranno Filomena Campus, alla voce (Italia), Angelika Niescier, al sax (Germania), Fraser Fifield, al sax, flauti e cornamusa (Gran Bretagna), Eugen Ioan Gondi, alle percussioni (Romania) e Christian Wendt, al basso (Austria).

 

Susanne SCHOLL – Nata a Vienna nel 1949 ha fatto gli studi universitari di slavistica all´università di Roma. Poi ha lavorato come giornalista prima a Vienna e Bonn e per quasi vent’anni come corrispondente della radio e televisione austriaca ORF a Mosca. Ha pubblicato diversi libri, tra quelli tradotti in italiano il romanzo-reportage Ragazze della guerra (Volant) e Russia senz´anima, alcuni romanzi e raccolte di poesie. L’ultimo libro è il romanzo Emma schweigt (Emma tace) uscito a febbraio 2014 da Residenz. Ha due gemelli, figlio e figlia, e vive con il suo gatto russo di nome Wasja a Vienna. Scrive commenti sulla Russia per il giornale Salzburger Nachrichten e si occupa dei problemi di profughi in Austria.

Susanne Scholl
 

Christian WENDT è stato membro dell’EYJO (European Youth Jazz Orchestra) insieme alla quale nel 2005 si è esibito in tour in Europa e Canada. Nel corso della sua carriera Wendt ha vinto numerosi premi e si è esibito con Wolfgang Muthspiel, Amit Chatterjee, Willi Resetarits, Maria Bill, Michael Gibbs, Toshiko Akiyoshi, Texta, Jack Walrath, Viktor Gernot, Beefolk, Susana Sawoff, Christian Bakanic´s Trio Infernal, Piotr Woytasik ed altri ancora. È stato invitato, inoltre, al Jazzfestival Montreux, al North Sea Jazzfestival, al Jazzfestival Istanbul, all’Umbria Jazz, al Vittoria Jazzfest, ai Salzburger Festspiele etc.

Christian Wendt

Buona notte liebe Lotte – Una piccola serenata notturna per Amadeus con Gabriele Schuchter, Luca Lombardo ed Enrica Ruggerio

Dopo il grande successo al Volkstheater di Vienna, arriva al Forum Austriaco di Cultura Roma Buona notte liebe Lotte, mise en scene dedicata alle 4 donne di Wolfgang Amadeus Mozart con l’attrice, cantante e violoncellista Gabriele Schuchter (Vienna) e il cantante, violinista e attore Luca Lombardo (Trapani) e la pianista Enrica Ruggiero (Roma).

Wolfgang Amadeus Mozart era un genio e allo stesso tempo un eterno bambino voglioso di assaporare ogni istante della sua breve e veloce vita. I suoi lunghi viaggi l’hanno portato anche in Italia, da Venezia a Napoli, dove parlava fluentemente italiano.

Le sue lettere alla madre, alla sorella, alla moglie Constanze e alla “famosa” cuginetta Maria Anna Thekla riflettono emozioni intense come quelle di chi percorre a velocità folle i binari delle montagne russe, passando dai lirismi e i modi garbati del “vostro devoto Mozart” alle espressioni sorprendentemente volgari e licenziose del “Barone Coda di Porco”.
Le sue lettere, folli come un fiume in piena, sono senza tempo, vicine alla dimensione dell’assurdo e preziosa testimonianza della sua straripante creatività. Un’eredità che ci permette di comprendere le sue indimenticabili arie d’opera, attraverso le quali Mozart ha espresso i sentimenti di gioia, amore e passione che hanno percorso la sua stessa esistenza.

Buona notte, liebe Lotte è un bouquet colorato e selvaggio fatto di testi, scene, visioni e musica. Gabriele Schuchter, fluttuando su tacchi a spillo tra tavoli e sedie legge le lettere alla luce del riflettore, cui Luca Lombardo risponde cantando dalla passerella. E poi, le immagini de “Lo specchio magico” di Hans Hoffer, lettere che sventolano su un filo, giacche d’epoca consunte e serenate fanno esplodere in sala lo spirito di festa.

Gabriele Schuchter
Nata a Salisburgo comincia la carriera di attrice presso il Burgtheater e il Volkstheater di Vienna e i Salzburger Festspiele. Contemporaneamente partecipa a numerose produzioni televisive e cinematografiche, tra queste il celebre adattamento del romanzo di Elfriede Jelinek La pianista ad opera di Michael Haneke. Nata in una famiglia di musicisti la Schuchter impara non solo a suonare il violoncello e il pianoforte, ma si esibisce anche come cantante lirica presso la Volksoper, e la Staatsoper di Vienna. Recentemente ha partecipato agli spettacoli Chuzpe e Geschichten aus dem Wienerwald presso il Theater an der Josephstadt.

Luca Lombardo
Nato a Trapani ha cominciato la carriera di violinista studiando a Milano, Vienna, Salisburgo e New York. Una volta conclusi gli studi ha collaborato con numerosi artisti tra cui Andrea Bocelli, Nello Santi, Gyorgy Gyorivanyi Rath e Gianluca Gelmetti. Luca Lombardo suona su un violino del 1680 di Francesco Ruggeri donato dalla Fondazione Maestro Cremona per questo “young Italian talent”. Nel 2007 il violinista inizia a studiare canto a Milano per essere successivamente ammesso alla master class di Renata Scotto presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Come cantante si è esibito a Vienna, Palermo e presso il Teatro Olimpico di Roma.

Hans Hoffer
Hans Hoffer è uno scenografo, regista e architetto che ha organizzato mostre, installazioni e progetti interdisciplinari in tutta Europa. Hoffer ha realizzato le scenografie di molti teatri, tra questi il Burgtheater di Vienna, l’Opernhaus di Zurigo e la Deutsche Oper di Berlino, ed è stato spesso membro del team di Hans Hollmann. Lo scenografo, inoltre, ha contribuito alla messa in scena della prima di “Wolken.Heim” di Elfriede Jelinek presso lo Schauspiel di Bonn. Hoffer ha curato anche l’allestimento di mostre presso la Künstlerhaus e il Kunsthistorisches Museum di Vienna e presso Villa Stuck di Monaco. Dal 2011 Hoffer dirige la scuola di teatro Max Reinhardt Seminar di Vienna.

Enrica Ruggiero
La pianista è diplomata presso l’Istituto Musicale “L. Boccherini” di Lucca. Dopo il diploma ha studiato sotto la guida del M° Michele Campanella, con il quale ha conseguito nell’agosto del 2000 il diploma di Alto Perfezionamento con merito presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena.
Nel 2002 ha vinto il secondo premio (primo non assegnato) al concorso di musica da camera “Sandro Fuga” di Torino e nel 2007 il primo premio assoluto al concorso A.c.a.m. di Crotone. Enrica Ruggiero ha registrato programmi radiofonici per Rai Uno e ha inciso per la Fonit Cetra, dal 2004, inoltre, lavora al Teatro dell’ Opera di Roma come Maestro collaboratore di sala.

Ingresso a partire dalle ore 19:30. Vi preghiamo di presentarvi in anticipo, poiché non è possibile accettare prenotazioni!