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Promozione Santa Cecilia: Antonio Pappano dirige Bruckner 26.05.

Promozione Santa Cecilia: Antonio Pappano dirige Bruckner 26.05.

26 Maggio 2015 | 19:30 - 21:00
Roma - Auditorium Parco della Musica, Viale de Coubertin + Google Maps

lunedì 25 maggio ore 20.30
martedì 26 maggio ore 19.30

Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore

Bruckner Sinfonia n. 8

Il concerto è dedicato al 40°anniversario di Amnesty International Italia: scopri le attività dell’organizzazione e partecipa al concerto con il 30% di sconto sul biglietto stampando questa newsletter e presentandola al botteghino dell’Auditorium Parco della Musica. Promozione valida per due persone.

L’Ottava Sinfonia di Bruckner è tra le più imponenti e grandiose di tutta la storia della musica. L’essere stata composta e rivista nell’arco di sei anni ci dice della complessità del lavoro ma questo non deve trarre in inganno. È l’abbondanza di idee e la loro gestione che tenne impegnato il compositore a lungo. Ecco perché la Sinfonia ci fa pensare ad un organismo che prende forma e si avvia al movimento, forse vi è rappresentata la finitezza dell’uomo davanti al creato, vi è detto del sentimento di devozione verso il divino, vi è la misura del contrasto tra l’infinitesimale e la vastità dell’universo. Forse nulla di tutto ciò. Sta di fatto che questa partitura immensa, questa cattedrale sonora di abbagliante forza espressiva si pone tra i grandi capolavori musicali di ogni epoca.

info e biglietti su www.santacecilia.it

25 maggio: Concerto del 40°di Amnesty International Italia

Nel 2015 Amnesty International Italia compie 40 anni. Un’idea forte, quella di Amnesty presto trasformatasi in una posizione vincente da quando, nel 1961, Peter Benenson, un avvocato inglese, prese a cuore e portò alla ribalta la vicenda di due studenti, condannati in Portogallo per aver fatto un brindisi alla libertà. La lotta di Benenson cambiò la sua vita e, in prospettiva, quella di milioni di persone. Da quel momento in poi singole persone, comuni cittadini, si organizzarono per trasformare la loro indignazione in azione concreta. Come Benenson aveva intuito, se ciascuno avesse trasformato la sua indignazione in azione con l’invio di una lettera alle autorità competenti, quelle lettere sarebbero state migliaia o decine di migliaia, cambiando destini apparentemente segnati. Dal 1975, i “militanti” dei diritti umani, i soci di Amnesty International Italia hanno contribuito a liberare buona parte degli oltre 50.000 prigionieri, rilasciati grazie alle azioni promosse.

www.amnesty.it

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