Fragile Show con debiti e gratitudine a “il soccombente” di Thomas Bernhard

20 gennaio – 1 febbraio ( mart-sab ore 21.15 / domenica ore 17.45)

(causa posti limitati è gradita la prenotazione)

DRAMMATURGIA E REGIA

Francesca Macrì e Andrea Trapani

CON 

Andrea Trapani

COSTUMI DI SCENA

Isabella Faggiano

DISEGNO LUCI

Mirco Maria Coletti

 

Con FRAGILE SHOW si conclude la nostra personale ricerca drammaturgica e scenica sul tema dell’inettitudine, una ricerca che si è delineata sempre più non come un percorso alla ricerca di domande e di conclusioni, ma come il tentativo di scovare, imparare e sostenere il ritmo di un respiro, il respiro di chi si sente sempre al di qua, di chi non riesce a trovare la propria strada eppure la desidera disperatamente.

FRAGILE SHOW nasce da quest’esigenza e dalla lettura appassionata, costante e carnivora di Thomas Bernhard. Un’operazione che per noi ha significato la rielaborazione di una commozione e la creazione di un percorso, drammaturgico e scenico, che se da un lato sente, intimamente, il debito e la gratitudine a Bernhard, dall’altro ha avvertito, sin da subito, l’urgenza di allontanarsene e di camminare con le proprie gambe.

Non più Austria, non più Vienna, dunque. L’aria gelida, quasi congelata, delle pagine di Bernhard ci ha ricondotto ancora una volta a Firenze. Firenze bella di una bellezza rara, ma refrattaria al gioco e schiava della competizione per natura. Firenze che ama farsi guardare, ma mai che ri-guardi, se potesse colpirebbe alle spalle tutti quelli che vorrebbero possederla. Firenze che troppe volte ha lasciato a bocca aperta, con una bestemmia in gola, ad annusare eleganza e poesia. A Firenze, non esiste una sola parola che sia detta a caso: tutto ha un significato. Là dove gli sguardi sono schiaffi, le parole non sono da meno. Ci si fa a botte. Nell’oro glaciale di questa città d’altri tempi è cresciuto il nostro Mastino, nuovo Werthaimer, suonatore di pianoforte.

FRAGILE SHOW inizia proprio dove le pagine di Thomas Bernhard terminano. In preda ad una febbrile eccitazione, Mastino-Werthaimer decide di organizzare una festa con i suoi vecchi compagni di conservatorio, quella che più banalmente e più comunemente si definirebbe: una festa d’artisti. Seduto su una panchina, ai bordi della festa come ai bordi della vita, Mastino osserva, ragiona, si dilania. Sente gli odori di tutto quello che lo circonda. I rumori, le voci amplificate si mescolano, forse mostruosamente, alle risate, alle grida eccitate, al chiacchiericcio inutile. I volti dei suoi ex-compagni, nel corso di una lunga, lunghissima notte, assumono forme curiosamente grottesche, straniati e stranianti guardano di tanto in tanto ‘l’uomo della panchina’ come una singolarità, un’anomalia.

Due atmosfere, quasi due tempi s’incrociano in questa notte: d’un lato il tempo rapido, eccitante e frivolo della festa, dall’altro quello lento, quasi immobile, e straziante della panchina da cui Mastino guarda lo spettacolo. Se fosse per lui, questi due tempi non s’incontrerebbero mai…

BIANCOFANGO

La compagnia Biancofango nasce nel 2005 dall’incontro tra Francesca Macrì e Andrea Trapani. Nel 2006 iniziano la realizzazione della Trilogia dell’inettitudine: IN PUNTA DI PIEDI (2006), LA SPALLATA (2007), una drammaturgia originale liberamente ispirata a uno solo fra i “Ricordi del sottosuolo” di F. Dostoevskij e FRAGILE SHOW (2009), ancora una drammaturgia originale liberamente ispirata a “Il soccombente” di T. Bernhard. L’intera trilogia ha circuitato e continua a circuitare in Italia e all’estero (America Latina, Spagna, Austria) e nell’ottobre del 2011, dalla casa editrice Titivillus, ne sono pubblicate le drammaturgie. Nel maggio del 2012 al teatro Palladium di Roma, all’interno della rassegna Teatri di Vetro, debutta il nuovo lavoro, PORCO MONDO, prodotto dalla Corte Ospitale di Rubiera e da OffICina 1011 di Triangolo Scaleno Teatro e attualmente in turnèe. Da luglio a dicembre 2012 partecipa al progetto Perdutamente promosso dal Teatro di Roma e inizia un percorso scenico e drammaturgico con gli adolescenti delle scuole romane culminato nello studio: CULO DI GOMMA/ovvero la perdita dei Padri. La progettualit à, artistica e pedagogica, con gli adolescenti continuerà nel 2013/2014, sempre in collaborazione con il Teatro di Roma, con lo spettacolo ROMEO E GIULIETTA che prevederà la costruzione di una compagnia formata da attori professionisti, nei ruoli degli adulti, e adolescenti nei ruoli dei giovanissimi. Nel luglio del 2014 debutterà invece in anteprima internazionale in Spagna (Almagro – Festival di Teatro Classico) con un progetto speciale nato dall’unione di una serie di artisti con percorsi ed esperienze eterogenee (Andrea Baracco| Biancofango | Luca Brinchi e Roberta Zanardo – Santasangre): Hamlet. In Italia il progetto debutterà a settembre 2014 presso il Teatro Argentina di Roma, all’interno del Festival Romaeuropa.

info e prenotazioni: +39 06 6875550+39 349 8677025 biglietteria@teatroorologio.com www.teatroorologio.com www.biancofango.it