Trio Polimanti – concerto

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Con questo concerto per violino (Giulio Plotino), viola (Claudio Cavalletti) e pianoforte (Enrico Maria Polimanti), il TRIO POLIMANTI si esibisce con un repertorio che prevede, tra le altre, opere di Robert Fuchs (1847-1927), grande compositore austriaco pressoché sconosciuto in Italia. Fuchs fu un celebre didatta molto apprezzato in vita specialmente da Brahms, che contò tra i suoi allievi compositori quali Mahler, Wolf, Zemlinsky, Korngold, Sibelius, Enescu e molti altri.

Il programma si apre con il Kegelstatt trio K 498 di Mozart, eseguito con gli strumenti indicati nella prima edizione pubblicata da Artaria a Vienna nel 1788. A questo seguirà la sonata op. 103 per violino e pianoforte di Robert Fuchs. La sonata è dedicata al violinista Adolf Busch e si articola in tre movimenti densi di materiali musicali che presagiscono il linguaggio di alcuni dei compositori che con Fuchs si formarono.

La seconda parte del concerto si apre, invece, con un lavoro appartenente alla Seconda Scuola di Vienna, i 4 pezzi per violino e pianoforte op. 7 di Anton Webern. Scritti subito prima della Prima Guerra Mondiale essi segnano l’inizio di una nuova era musicale che riflette il clima incerto e teso dell’epoca e la nuova maniera di pensare e di sentire dei musicisti.

Il programma, infine, si concluderà con un altro lavoro di Fuchs, il trio op. 115. Scritto subito dopo la Prima Guerra Mondiale, il trio fu portato a termine nel 1921. Nell’opera si nota una sorta di distacco dal mondo e dalle vicende travagliate di quel periodo, il suo autore sembra, infatti, rinchiudersi in se stesso ed assumere un atteggiamento nostalgico che si esprime attraverso la bellezza dei temi musicali e la perfezione della forma.

Il violinista Giulio Plotino, il violista Claudio Cavalletti e il pianista Enrico Maria Polimanti si sono esibiti, in veste solistica e cameristica, in numerosi festival e stagioni concertistiche (Mantova Chamber Music Festival, Amici della Musica di Firenze, Società del Quartetto di Vicenza, IUC, Styriarte Festspiele, Lehman Center di New York, Citè de la Musique, Teatro Bibiena, Teatro Carlo Felice, Teatro Lauro Rossi e molti altri).

Apprezzati per la loro versatilità e per la lucidità delle loro interpretazioni, i tre musicisti vantano un repertorio molto ampio che spazia dalla musica barocca a quella contemporanea.

Rilevante anche l’attività svolta da Plotino e Cavalletti all’interno di prestigiose compagini orchestrali dove hanno ricoperto le posizioni principali (Venice Baroque Orchestra, West Australian Symphony Orchestra, London Philharmonic Orchestra, BBC Philharmonic, Scottish Chamber Orchestra, Paragon Ensemble, City of Birmingham Symphony Orchestra, Orchestra della Scala, Orchestra della Fenice, Virtuosi di Santa Cecilia, Solisti Aquilani, Orchestra da Camera di Mantova).

I tre musicisti hanno inciso per le case discografiche Dynamic, Tactus, ABC Classics, Naxos, LPO live, Brilliant Classics e loro esecuzioni sono state registrate e trasmesse da emittenti radiofoniche in Italia (Radio 3, V Canale della Filodiffusione, Radio Vaticana, Radio Classica) e in Francia, Inghilterra, Austria, Stati Uniti, Australia, Svizzera e Gran Bretagna.

 

Programma

W.A. Mozart (1756-1791)

Trio K 498 (1788) per violino, viola e pianoforte

R. Fuchs (1847-1927)

Sonata op. 103 (1915) per violino e pianoforte

A. Webern (1883-1945)

4 Stücke op. 7 (versione 1914) per violino e pianoforte

R. Fuchs (1847-1927)

Trio op. 115 (1921) per violino, viola e pianoforte